Does this Darkness have a name?

venerdì 30 luglio 2010

At last

"Come la neve mi perdo nel vento leggero, non riuscendo a depositarmi dove vorrei, ma soltanto osservando dall'alto. Quando poi riesco finalmente a toccare il tanto sospirato suolo... vengo calpestata e mi sciolgo." (Noth)

Direi che questa citazione che ho creato qualche tempo fa mi descrive alla perfezione. Sono incolore, come la neve, attorniata da altrettanti fiocchi bianchi e uguali. Cosa mi distingue? Nulla, il desiderio di trovare qualcosa di nuovo, di raggiungere mete importanti e forte in me come negli altri. Fluttuo nel vento, lasciandomi trasportare, senza sforzarmi di andare contro corrente e diversificarmi, tanto sono comunque talmente piccola che gli altri fiocchi di neve non si accorgerebbero nememno del mio sforzo e del mio lieve cambio di direzione.

Sono denominata come una persona riflessiva e pensatrice. Non è colpa mia se sono fatta così. Mia sorella dice che sono stupida a sentirmi depressa alla mia età, ma non è colpa mia se non riesco a reagire. Magari posso sembrare forte all'esterno, e che nulla possa scalfirmi, ma so benissimo che significa il dolore alla mascella per un falso sorriso che dentro di se sta sussurrando "Ma a chi credi di farla bere? Cosa sorridi razza di incapace? Nemmeno di illudere gli altri che stai bene sei capace." Sembra quasi una macabra cantilena. Una cantilena che non finirà presto. Una cantilena che mi perseguita. E anche questi attacchi di spegnimento... che senso anno? Sono davvero così inerme che il mio corpo non appena esagero con i pensieri negativi, anche involontari, si scuda e si spegne?


Quando ero piccola tutti mi dicevo che avrei fatto le cose in grande, che sarei diventata grande, ma sbagliavano. Non potrei sentirmi più piccola.

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