Does this Darkness have a name?

venerdì 1 aprile 2011

Back on my feet again

Wow, sono tornata qui.
Cioè, ci sto scrivendo ancora.
Mmm, non saprei come definire questo periodo, è assolutamente vuoto, apatico, privo di emozioni. Mi sento un grande e grosso sasso senza un perchè.
Cosa mi è successo?
Che è successo alla me stessa che una volta era talmente sensibile da distruggersi per una carezza?
Non può essere già morta così, non ora, non adesso, non per colpa della depressione.
Mi piaceva quella parte di me anche se mi faceva soffrire, mi rendeva unica, mi rendeva in grado di comporre le parole come un perfetto musicista.
Le melodie che creavo erano intrecci di sospiri e profumi, di lacrime e di pugni allo stomaco.
Dove sono finita?
All'inferno?
No, quella era la vita.
Limbo?
Se c'è una via d'uscita la devo trovare.
Voglio uscire da questo petrolio vischioso e riaffiorare ad assaporare la luce del sole.
So che posso farlo.
So che ne sono in grado, e so che ce la farò prima che arrivino gli squali a portarmi via.
Sono un pesce piccolo e stupido a confronto, con delle pinne atrofiche.
In confronto alla notte sono una pallida stella lontana in procinto di spegnersi o di sbocciare.
Oh, vita
Lasciami libera di sbocciare in un futuro smagliante.
O mi lasci tu, o io lascio te.

1 commento:

  1. Forse c'è bisogno di un pò di calore, un pò di sole, come queste giornate, calde ma non troppo, con i fiori che sbocciano, o l'odore del mare di notte e le stelle che bagnano il cielo.

    RispondiElimina